Guida pratica per professionisti e collaboratori. Aggiornata 2025
a cura di Polli Giuseppe, dottore commercialista
Le informazioni contenute nel presente articolo sono state predisposte da Studio Polli come ulteriore servizio reso ai nostri clienti. Esse costituiscono solo una introduzione generale alla materia e pertanto si raccomanda di richiedere un parere riferito al concreto caso di specie prima di prendere qualsiavoglia provvedimento basato sulle informazioni qui contenute. Studio Polli declina ogni responsabilità da eventuali provvedimenti presi o non presi sulla base di quanto riportato nel presente articolo.
Rif.: scheda INPS “Iscrizione liberi professionisti”.
Rif.: scheda INPS “Iscrizione parasubordinati” e pagina INPS sui venditori porta a porta.
Le aliquote 2025, fissate dalla Circolare INPS n. 27/2025, sono riepilogate di seguito.
| Categoria | Aliquota totale | Composizione | Note |
|---|---|---|---|
| Collaboratori/assimilati senza altra copertura con DIS-COLL | 35,03% | 33% IVS + 0,72% tutele + 1,31% DIS-COLL | Onere ripartito 2/3 committente, 1/3 collaboratore |
| Collaboratori/assimilati senza altra copertura senza DIS-COLL | 33,72% | 33% IVS + 0,72% tutele | — |
| Liberi professionisti senza cassa (partita IVA) | 26,07% | 25% IVS + 0,72% tutele + 0,35% ISCRO | Rivalsa 4% in fattura (facoltativa) |
| Pensionati o già assicurati altrove | 24% | 24% IVS | — |
Fonti: INPS (news su aliquote 2025) e riepiloghi tecnici Assimpredil Ance/LavoroSì; aliquota DIS-COLL 1,31% come da scheda INPS DIS-COLL.
| Massimale di reddito | € 120.607 |
|---|---|
| Minimale di reddito (per accredito annuo) | € 18.555 |
Oltre il massimale non sono dovuti contributi. Sotto il minimale si accredita un numero di mesi proporzionale.
| Aliquota | Minimo 2025 |
|---|---|
| 24% | € 4.453,20 |
| 26,07% | € 4.837,29 |
| 33,72% | € 6.256,75 |
| 35,03% | € 6.499,82 |
Calcolo: minimale (18.555) × aliquota.
Il numero dei professionisti iscritti alla gestione separata Inps nell'ultimo decennio, dal 2015 al 2024, è passato da oltre 323mila a oltre 544mila con un forte balzo delle donne. Entrano in questa sezione previdenziale i liberi professionisti non iscritti in Albi o Ordini, i titolari di collaborazione coordinata e continuativa, i lavoratori autonomi occasionali, i medici specializzandi, gli amministratori di società, i sindaci e i revisori e infine i volontari del servizio civile.
Sì. Per i collaboratori privi di altra copertura è dovuto l’1,31% per la DIS-COLL: l’aliquota complessiva passa così al 35,03% (in assenza di DIS-COLL è 33,72%).
Di regola no per l’attività coperta dalla cassa. Potresti dover versare alla Gestione Separata per attività diverse/non coperte. Valuta i regolamenti della tua cassa e le indicazioni INPS.
Non lo perdi: ti vengono accreditati mesi proporzionali ai contributi versati. L’anno pieno richiede i minimi riportati nella tabella.
I liberi professionisti che sono iscritti nella Gestione separata Inps possono recuperare le somme versate in eccesso rispetto al dovuto. Le eccedenze di versamento possono essere utilizzate in compensazione tramite modello F24, in compensazione orizzontale o verticale, ossia si può utilizzare il credito eccedente per ridurre contributi dovuti per la gestione separata (ad esempio l'acconto) oppure altri tributi. Tale compensazione va indicata nel modello redditi nel quadro RR. Per l'eccedenza di versamento non utilizzata in compensazione, il professionista deve procedere con la domanda di rimborso, con modalità online tramite i servizi messi a disposizione sul sito dell'Inps.
Ultimo controllo e/o modifica contenuti: 29/10/2025